Logo Thus

Architecture, Design, Art, Lifestyle,
Communication around the world

THUS

Comunicato Stampa: cos’è e come si scrive

Cos’è un comunicato stampa? Ci sono delle regole da seguire per scriverlo correttamente? Che differenza c’è con l’articolo finale?

Un comunicato stampa è uno “strumento” di comunicazione rivolto ai giornalisti. È spesso scritto da un professionista delle comunicazioni e serve ad annunciare un fatto, una notizia, un evento, un nuovo progetto, un nuovo prodotto, ecc.

Un articolo, d’altra parte, è un testo scritto da un giornalista, scrittore o editore, pubblicato da un media (sia digitale o cartaceo), e “progettato” per informare il pubblico o un target di riferimento su un argomento o una notizia. In altre parole, un comunicato stampa è fonte di materiale per un articolo. Ecco perché i due documenti possono essere molto simili, e talvolta anche identici

Un comunicato stampa è quindi un “documento” di interesse giornalistico. Molte volte per i “creativi” è facile descrivere il proprio lavoro come il migliore, ma la realtà è che i media si preoccupano solo dei fatti. Non c’è niente di male in tutto questo, ma non c’è spazio per la soggettività in un comunicato stampa.

Ricordate, non ci si rivolge direttamente al pubblico, ci si rivolge a giornalisti e editori che a loro volta si rivolgeranno al pubblico. Quindi devi convincere il tuo intermediario, i media, a usare il SUO potere per far arrivare il TUO messaggio al maggior numero possibile di lettori. In breve, il comunicato stampa è uno strumento di comunicazione essenziale per ottenere la pubblicazione di un articolo da parte dei media.

Gli articoli sono scritti usando le informazioni, fornite nel vostro comunicato stampa. Con budget sempre più ristretti e redazioni sovraccariche, le interviste stanno diventando molto rare. Ecco perché è fondamentale scrivere comunicati stampa solidi, ricchi di contenuti e pertinenti

Come si scrive un comunicato stampa?

Mi dispiace deludervi ma scrivere bene non è sufficiente, bisogna seguire alcune regole. Ricordiamo che è un documento, e come tale, deve essere di facile interpretazione e lettura, e deve contenere tutte le informazioni necessarie, che non per forza devono essere romanzate.

1 – Struttura

Dopo le foto quello che farà un editore sarà quello di aprire il comunicato stampa e scorrere velocemente per verificare che vi siano tutte le informazioni necessarie. Non perderà tempo a leggerlo per verificare che siano comprese nel testo ecco perché devono subito saltare all’occhio: titolo, sottotitolo, paragrafi e crediti.

2 – Titolo e sottotitolo

Una volta aperto il comunicato leggerà il titolo e il sottotitolo. Spesso accade per un editore di perdere molto più tempo nella scrittura di questi che per l’intero articolo, da cui attingerà invece massivamente dal comunicato stampa. Ricordate che ogni editore scriverà il suo titolo e il suo sottotitolo, accattivante, con il suo stile, con le parole chiave giuste e diverso dagli altri per non incombere nella penalizzazione dello “scanner” di google a cui non gli piacciono i testi uguali.

Il vostro però, dato che è un comunicato stampa, deve raccogliere le info più importanti: chi, cosa, quando, dove. Il sottotitolo deve essere invece un frase, una sintesi chiara e concisa di 250 battute in parole chiave, che evidenzia i punti salienti che lo rendono “diverso” da altri progetti della stessa categoria

3 – Lunghezza

Non c’è lunghezza “giusta” per un comunicato stampa, ma si consiglia tra 400 e, al massimo, 800 parole. È sempre possibile fornire una versione estesa, con dettagli tecnici o informazioni supplementari come appendice, quella che noi chiamiamo versione B. È inoltre necessario organizzare il contenuto da più a meno importante. Evitare introduzioni vaghe. A differenza di altre forme comuni di scrittura, un comunicato stampa deve iniziare con una dichiarazione chiara e diretta sull’argomento, come detto sopra

4 – Scrivere in terza persona

Un comunicato stampa deve sempre essere scritto in terza persona, sia al singolare che al plurale , “esso” o “loro”, a seconda dei casi. Non ci sono eccezioni mai usare “io” o “noi”. Perché? Due motivi: mantenere un tono neutrale e imparziale, e rendere più facile per i giornalisti l’utilizzo della tua copia senza modifiche.

I comunicati stampa che mancano di obiettività sono fin troppo comuni, in effetti, questo è l’errore più comune di tutti. Dopo aver messo così tanto tempo e fatica nel vostro progetto, è naturale  mettere il vostro orgoglio davanti a tutto. Ma la dura realtà è che i media si preoccupano solo dei fatti. Non c’è niente di sbagliato nel vantarsi del proprio lavoro ma non c’è spazio per la soggettività in un comunicato stampa. Ecco perché è essenziale utilizzare uno stile neutro ed evitare il linguaggio promozionale. Ciò significa un divieto totale dei superlativi: eccellenti, migliori, straordinari, incredibili, ecc. Spiegate invece cosa rende eccellente il progetto e quali elementi lo distinguono dagli altri. Ci sono molti modi creativi, intelligenti ed efficaci per promuovere se stessi.

5 – Crediti e info

Al comunicato stampa, sopratutto nel settore dell’architettura e il design, vanno sempre aggiunti i corretti “crediti”, questo non è solo un fatto di rispetto nei confronti di chi ha partecipato al lavoro, ma è anche la forma corretta e più veloce per creare la nostra community, anche sui social. E’ molto probabile che siano i media stessi a citare persone e aziende coinvolte nel progetto permettendo una “ripubblicazione” del vostro contenuto/progetto su una scala maggiore.

Non dimentichiamo le info necessarie perché il progetto venga “catalogato” all’interno di una  specifica categoria

Cosa devono contenere i crediti:

  • Crediti del fotografo ( Nome, web, social)
  • Mq del progetto
  • Tipo di costruzione (residenziale, pubblica, ospitalità. Etcc)
  • Ristrutturazione, nuova costruzione, solo Interior Design
  • Data di inizio e fine realizzazione. Noi non siamo molto favorire di questo dato, poiché un progetto è bello sempre, ma alcune riviste non pubblicano se la data di fine lavori supera i due anni
  • Crediti delle imprese/fornitori coinvolti nel progetto, meglio se accompagnati dai loro contatti social
  • Info: mail, web del progettista
  • Biografia, logo, foto profilo del progettista

A questo noi aggiungiamo anche le categorie e gli hashtags: agevoliamo il lavoro agli Editori e dall’altra parte vincoliamo l’argomento a quello che per noi è più interessante.

Quindi un volta scritto il comunicato stampa dovrete comporre la cartella stampa, che vi spiegheremo nel prossimo blog, e poi distribuirlo. Come? Contattando quanti più media possibili o rivolgendovi ad un Ufficio di Pubbliche Relazioni del settore

Per maggiori approfondimenti vi invitiamo a leggere gli altri Blog sull’argomento, come “The importance of photography. 6 reasons why they don’t publish your project” (EN/IT), Community, sense of belonging and Social PR Agency (EN/IT), Blogger Vs Editor. 4 Communication strategies compared (EN/IT), Comunicazione per  Architetti e Designers. Guida 2.0 Podcast.

Help me, Help you!

Increase your visibility.

Register your project with us, we’ll do the rest.

Join Thus. Become a Thuser!